17B - Flanders Red Ale
Sour Ale
- Aroma
- Complesso fruttato con una certa complementarietà del maltato. I fruttati sono alti ed hanno reminescenze di
ciliegia scura, arancia, prugna o di ribes rosso. Rilevabili spesso note di vaniglia e/o cioccolatato. Fenoli speziati possono
essere presenti in bassi contenuti per aggiungere complessità . L’aroma aspro e acidulo varia da complementare ad intenso.
Nessun aroma di luppolo. Il diacetile è percepito solo in basse quantità , e comunque come aroma complementare.
- Aspetto
- Rossastro profondo fino ad una marrone rossastro. Buona limpidezza. Ritenzione della schiuma da media a
buona.
- Sapore
- Intensi fruttati che comunemente includono prugna, arancia, ciliegia scura o ribes rosso. Un leggero carattere di
vaniglia e/o cioccolatato è spesso presente. Bassi livelli di fenoli speziati possono essere presenti in basse quantità per
addizionare complessità . L’aroma aspro e acidulo varia da complementare as intenso. Sapori ricchi e dolciastri hanno un
campo da complementare a prominente. Generalmente appena il carattere acidulo incrementa , il carattere dolciastro del
maltato si miscela per spuntare nel sottofondo, e viceversa. Nessun sapore di luppolo. C’è un amaro trattenuto dato dal
luppolo. Un acidulo, tannico amarognolo è spesso presente in quantità da basse a moderate, ed addiziona un carattere
vinoso. Il diacetile è percepito solo in quantità molto piccole, e se cosଠfosse dovrebbe essere solo complementare.
- Sensazione
- Corpo medio. Carbonatazione da bassa a media. Astringenza da bassa a media, come un buon
vino rosso ben invecchiato, talvolta con una pungente acidità . Ingannevolmente leggera e frizzante sul palato, anche se
talvolta un finale dolciastro non è strano a trovarsi.
- Impressioni
- Una birra belga ad alta, complessa, acidula che ricorda un vino rosso.
- Storia
- Sono le birre indigene delle Fiandre dell’ovest, che riflettono la produzione della birreria
capostipite, la Rodenbach che fu fondata nel 1820 nelle Fiandre dell’ovest ma che si basava su una maniera di
birrificazione molto più datata nel tempo. La birra viene invecchiata fino a due anni, spesso in grandi barili di quercia che
posseggono batteri residenti sufficienti per acidificare la birra. Era una tecnica comune in belgio ed in Inghilterra,
mescolare birre molto invecchiate con produzioni giovani per bilanciare l’acidità data dalla birra invecchiata. Nonostante il
mixaggio delle varie cotte sia ora una pratica normale, rimane comunque un’arte.
- Commenti
- Un lungo invecchiamento ed il mixaggio tra una birra invecchiata ed una giovane spesso dona benefici, aggiungendo
vellutosità e complessità . Talvolta la birra invecchita viene messa in commercio e viene conosciuta come “birra per
intenditoriâ€. Conosciuta come “il Borgogna del Belgio†è la birra tra tutti gli stili che si avvicina di più ad un vino. Il colore
rossastro è il prodotto della lista dei malti, anche se una prolungata bollitura potrebbe aiutare a donare dei riglessi color
borgogna. L’invecchiamento concorre ulteriormente a scurire la birra. Una Fladers Red è più acetica ed i fruttati ricordano
molto di più un vino rosso rispetto alle Oud Bruin.
- Ingredienti
- Una base di Vienna e/o Monaco con una piccola percentuale di Special B, con l’utilizzo fino al 20% di
fiocchi di frumento o sfarinato di grano. Luppoli continentali a basso contenuto di AA% (evitare luppoli americani od ad
alti contenuti di Alfa Acidi). Saccaromyces, Lactobacillus e brettanomyces (e batteri acetici) contribuiscono alle
fermentazione ed agli eventuali sapori.
- Caratteristiche
- OG:
1.048 - 1.057
IBUs:
10 - 25
FG:
1.002 - 1.012
SRM:
10 - 16
ABV:
4.6 - 6.5%
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