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Annullo
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Impronta postale destinata a rendere nulli, e quindi non più utilizzabili, i francobolli applicati o stampati su oggetti di corrispondenza, moduli ecc. Può essere nominativo se riporta il nome della località, la data ed eventuali altri informazioni (questo tipo dev’essere impresso anche a lato dell’affrancatura per garantirne la leggibilità), numerale se presenta solo il numero distintivo dell’ufficio postale, solitamente fra punti o tratti che incidono o deturpano il francobollo, oppure muto se non reca indicazioni dell’ufficio che lo utilizza, dovendo obliterare francobolli sfuggiti all’annullo in partenza
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Espresso
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Francobollo con tariffa più alta dell'ordinaria, utilizzato per l'omonimo servizio; comporta una maggior velocità nella consegna della corrispondenza. Questi francobolli hanno sempre impressa la scritta ESPRESSO.
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Foglietto
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Il foglietto è un piccolo foglio di formato variabile contenente un singolo francobollo o coppia o serie e può essere dentellato o non dentellato. La caratteristica che distingue il foglietto dal francobollo è la decorazione che completa a volte anche un'immagine. Il primo foglietto nacque nel Lussemburgo nel 1923 ma l'idea fù pensata in seguito ad uso esclusivo di souvenir filatelico. In ogni paese del mondo la produzione di tali, accompagna molto spesso anche le serie, con formati particolari e differenze di dentellature ed altro.
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Francobollo
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è una carta-valore, stampato da una parte e gommato sul retro, che serve per l'affrancatura dei servizi di corrispondenza. Adoperato dall'amministrazione postale autorizzata dallo stato emittente, rappresenta la prova del pagamento anticipato per prestazioni quali la spedizione di una lettera o di un pacco ad un destinatario.
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Libretto
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Il libretto (detto anche Booklet oppure Carnet) è un piccolo contenitore di francobolli, generalmente di formato rettangolare, tascabile, offre la possibilità all'utente di staccare dal suo interno il francobollo utile per l'affrancatura della propria corrispondenza.
L'idea nacque in Lussemburgo nel 1895 per poi svilupparsi con i primi esemplari nel 1904 in Gran Bretagna, dagli anni settanta in Inghilterra vi è un diffuso uso di questi ultimi.
La copertina in cartoncino che racchiude i francobolli, non sempre raffigura il contenuto, ma permette di conservarli protetti. Alcuni Paesi hanno adottato questo sistema emettendo emissioni ordinarie con svariate varietà di nuove Effigi, dentellature, filigrane, fosforescenze, fluorescenze, numeri di cilindro, con copertine commemorative varie, insomma un panorama molto vasto. L'Italia con il primo libretto del Regno, nell'Aprile del 1906 segnò l'inizio con la produzione di casa nostra, mentre il primo della Repubblica apparso nel periodo di cambiamento della filigrana da Ruota a Stelle nell'anno 1955, con l'emissione ordinaria Siracusana detta anche Turrita ritenuto allora sperimentale, faceva intravedere la possibilità di ospitare più francobolli ordinari al suo interno e fu accolta poi verso la fine gli anni ottanta con francobolli commemorativi fino ai giorni nostri.
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Minifoglio
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Il francobollo nasce fin dall'antichità all'interno di un foglio, generalmente composto di 100,60,50,40, esemplari uguali suddivisi in 4 o più tavole numerate talvolta con numeri Romani. Le tavole fra loro possono differire in tal caso nascono le varietà di riporto (Si veda punto 3 della terminologia Varietà).
Il minifoglio invece è caratterizzato generalmente da iscrizioni ai lati, ed anche una semplice scritta o logo al margine può dar luogo a questa tipologia filatelica, esso può contenere da 10,20,30,fino a 40 francobolli non sempre uguali fra loro e con innumerevoli eccezioni.
I minifogli possono essere dentellati e non ed avere anche caratteristiche diverse dal francobollo tipo.
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Posta Aerea
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Servizio postale veloce di inoltro della corrispondenza per via aerea. Venivano utilizzati per l'affrancatura francobolli appositi con la dicitura POSTA AEREA. Il primo francobollo di posta aerea in assoluto fu emesso dall'Italia nel 1917.