Stamp: 3196
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Francobolli

Arte rupestre della val Camonica
Repubblica italiana


Le incisioni rupestri della Val Camonica costituiscono una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo e sono state il primo Patrimonio dell'umanità riconosciuto dell'Unesco in Italia (1979). L'Unesco ha riconosciuto oltre 140.000 figure[1], ma nuove ininterrotte scoperte hanno progressivamente aumentato il numero complessivo delle incisioni catalogate, fino a duecentomila se non trecentomila, concentrate nei comuni di Capo di Ponte, Nadro, Cimbergo e Paspardo (provincia di Brescia. Le incisioni furono realizzate lungo un arco di tempo di ottomila anni, fino all'Età del ferro (I millennio a.C.); quelle dell'ultimo periodo sono attribuite al popolo dei Camuni ricordato dalle fonti latine. La tradizione petroglifica non si esaurì repentinamente: sono state identificate incisioni - anche se in numero assai ridotto, non comparabile con la grandiosa attività preistorica - di epoca romana, medievale e perfino contemporanea, fino al XIX secolo. La maggior parte delle incisioni è stata realizzata con la tecnica della martellina; in numero minore quelle ottenute attraverso il graffito.


Caratteristiche del Francobollo
Serie
Vignettaraffigura un particolare di una delle incisioni rupestri della Valle Camonica, risalente al periodo preistorico, che rappresenta un carro trainato da due animali.
Valore2,80 €
Colorebruno
Dentellatura13¼×13
Tipo di dentellaturaBlocco
StampaCalcografia
Stampato daI.P.Z.S. Roma
Fogli da25
Supporto
Dimensioni48 × 40 (mm)
DisegnatoreR.Sabbatucci
Tiratura350000
Tag
Data di emissione3 / 2009
Numero copie Nuovo: 1
Numeri di catalogo da serie note
Sassone 3076 -
Bolaffi 3192 -
Unificato 3126 -