Il Corriere dei Piccoli anche noto come Corrierino o CdP, è stata la prima rivista settimanale di fumetti dell'editoria italiana; pubblicata dal 1908 al 1995. Il primo numero uscì in edicola il 27 dicembre 1908 come supplemento del Corriere della Sera, al prezzo di 10 centesimi. Il fondatore e primo direttore responsabile fu il giornalista e scrittore Silvio Spaventa Filippi, che ne rimase il direttore fino alla sua morte nel 1931, ma l'idea della pubblicazione fu dell'educatrice Paola Lombroso Carrara, figlia del celebre Cesare Lombroso. Nell'editoriale di quel primo numero, titolato "Come fu e come non fu...", il direttore tracciò le linee guida del piano editoriale del giornale ed esortò il giovane lettore a leggere la rivista sotto la luce più chiara, imitando il genitore che legge con aria di importanza il Corriere della Sera. Il pubblico cui il giornale si rivolgeva era dichiaratamente quello dei figli della nascente borghesia, fedele lettrice del "Corriere", ma non soltanto, tanto che di quel primo numero furono tirate ben 80.000 copie. Il "Corrierino", come venne soprannominato, riuscì addirittura in alcuni numeri degli anni '60 a superare le 700.000 copie di tiratura, complice, secondo il direttore di allora, Zucconi, una forte epidemia di influenza (If n.7, vedi bibliografia). Il Corriere dei Piccoli ha subito molte modifiche e adeguamenti ai tempi. Dal 1972 in poi si sono avvicendati molti direttori che hanno, ad ogni cambio di direzione, stravolto formula, formato e foliazione al giornalino, passando da un formato rivista ad un tabloid in cartoncino e di nuovo al formato rivista, e cambiando pure nome da Corriere dei Piccoli a Corrierino, nel 1993, durante la direzione di Maria Grazia Perini. Nonostante le continue mutazioni di formula, il CdP anche dopo il 1972 ha pubblicato ottimi fumetti di grandi autori, basti pensare al "Gianconiglio" di Carlo Peroni, "RediPicche" di Luciano Bottaro, "Walkie Talkie" di Giorgio Pezzin e Giorgio Cavazzano. In seguito, l'avvento della tv commerciale ha spinto il settimanale a modifiche nei contenuti, come pubblicare a fumetti le serie animate più in voga. Il giornale ha superato anche momenti molto critici, legati alle vicende, soprattutto politiche, che hanno interessato i suoi editori (nel periodo della gestione Rizzoli, all'epoca dello scandalo P2), che di fatto lo hanno lasciato navigare verso tirature sempre più basse, fino a farlo passare dalla RCS alla scandinava Egmont (nel 1994). È uscito in edicola senza interruzioni fino al 15 agosto 1995.
| Caratteristiche del Francobollo |
| Serie | |
| Vignetta | raffigura la copertina del primo numero del Corriere dei Piccoli, edito il 27 dicembre 1908 e alcuni personaggi dei fumetti: Sor Pampurio di Carlo Bisi, Il Signor Bonaventura di Sergio Tofano, Marmittone di Bruno Angoletta e Valentina Mela Verde di Grazia Nidasio. Completano il francobollo la leggenda "100 ANNI DEL CORRIERE DEI PICCOLI", la scritta "ITALIA" e il valore "€ 0,60" |
| Valore | 0,60 € |
| Colore | cinque |
| Dentellatura | 13×13¼ |
| Tipo di dentellatura | Blocco |
| Stampa | Rotocalcografia |
| Stampato da | I.P.Z.S. Roma |
| Fogli da | 50 |
| Supporto | |
| Dimensioni | 40 × 30 (mm) |
| Disegnatore | A.M.Maresca |
| Tiratura | 350000 |
| Tag | |
| Data di emissione | 11 / 2008 |
| Numero copie |
Nuovo: 1
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| Numeri di catalogo |
da serie |
note |
| Sassone |
3070 |
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| Bolaffi |
3188 |
- |
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| Unificato |
3119 |
- |
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