Stamp: 3177
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Francobolli

Biblioteca malatestiana
Repubblica italiana


La Biblioteca Malatestiana di Cesena è una biblioteca monastica di particolare importanza storica. Fondata alla metà del XV secolo, detiene due primati assoluti: è stata la prima biblioteca civica d'Italia e d'Europa; è l'unico esempio di biblioteca monastica umanistica giunta fino a noi perfettamente conservata nell'edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. L'Unesco ha riconosciuto l'importanza culturale della Malatestiana inserendola, prima in Italia, nel Registro della Memoria del Mondo. Il 19 settembre 2008, Poste Italiane ha emesso un francobollo dedicato alla biblioteca, sulla serie tematica "Il patrimonio artistico e culturale italiano". Oggi vi sono conservati quasi 250" 000 volumi, di cui 287 incunaboli, circa 4" 000 cinquecentine, 1" 753 manoscritti che spaziano fra il XVI secolo e il XIX secolo e oltre 17" 000 lettere e autografi[8]; mentre nella sezione moderna della biblioteca sono presenti oltre centomila volumi. Intorno agli anni '40 del XV secolo i locali frati Francescani, disponendo di un numero di codici ormai superiore alla capacità della loro piccola biblioteca, chiesero a Domenico Malatesta, Signore di Cesena, i fondi per l'edificazione per una nuova libraria. I lavori vennero affidati all'architetto Matteo Nuti da Fano, discepolo di Leon Battista Alberti, ebbero inizio nel 1447 e già nel 1452 l'aula, ricavata nel braccio orientale del convento di San Francesco, un tempo adibito a dormitorio, poteva dirsi conclusa. Occorsero poi due anni per la sistemazione dei codici e la realizzazione del portale in noce di Agostino di Duccio; il 15 agosto 1454 il nuovo studium veniva aperto al pubblico. La Biblioteca Malatestiana è la prima biblioteca civica d'Italia, di proprietà cioè dell'Amministrazione Comunale nonché visitabile da tutti i cittadini, ma la custodia fu affidata ai frati Francescani. Questa doppia responsabilità sulla biblioteca, sancita dalla presenza di un doppia chiave per accedervi, è ritenuta dagli studiosi uno degli aspetti che ha portato la Malatestiana al suo primato maggiore: quella di essere l'unica biblioteca di tipo umanistico-conventuale al mondo ad aver mantenuto intatti struttura, arredo e codici fin dalla sua apertura, cioè per più di cinquecento anni. Morto Malatesta Novello e terminata la signoria, la biblioteca poté vivere grazie alla lungimiranza del suo mecenate che la dotò di una rendita. Solo durante il periodo napoleonico, dal 1797 al 1814, l'intero complesso fu trasformato in caserma e il patrimonio librario corse seriamente il rischio di essere smembrato. Nel convento fu disposto il primo nucleo della biblioteca comunale e le aule scolastiche del Liceo Ginnasio (che dal settembre del 2008 saranno trasferite nel Cubo, una nuova sede che condivide con l'Istituto Tecnico per Geometri). La lunga serie di trasformazioni edilizie cui il complesso fu sottoposto in seguito non fece che rafforzare la sua caratterizzazione in senso culturale che anche oggi rimane fortissima. Dal 1983, al pian terreno è situata la sezione moderna della biblioteca comunale.


Caratteristiche del Francobollo
Serie
Vignettaraffigura un particolare dell'interno della Biblioteca Malatestiana di Cesena, eretta nel 1452 dall'architetto fanese Matteo Nuti, per conto di Novello Malatesta, Signore della città. Completano il francobollo le leggende "BIBLIOTECA MALATESTIANA" e "CESENA", la scritta "ITALIA" ed il valore "€ 0,60".
Valore0,60 €
Colorenero
Dentellatura13¼×13
Tipo di dentellaturaBlocco
StampaCalcografia
Stampato daI.P.Z.S. Roma
Fogli da25
Supporto
Dimensioni48 × 40 (mm)
DisegnatoreR.Morena
Tiratura350000
Tag
Data di emissione9 / 2008
Numero copie Nuovo: 1 Nuovo: 1
Numeri di catalogo da serie note
Sassone 3058 -
Bolaffi 3176 -
Unificato 3107 -